Martedi 24 ottobre, presso la sede di San Candido, il terzo meeting dell’anno lionistico presieduto da Anselmo Villata, ha confermato un filo conduttore che fin dall’inizio lega gli incontri: la valorizzazione di un territorio attraverso la conoscenza di protagonisti che con successo contribuiscono a diffonderne le ricchezze e le innumerevoli risorse. Questa volta la serata ha avuto come relatori tre protagonisti della rivista “365 Monferrato”: Paolo Secco (Amministratore delegato), Fabio Menino (Redazione e marketing) e Marine Glenat (area commerciale). Dopo l’apertura del meeting di Anselmo Villata, i tre relatori hanno presentato questo ambizioso progetto che ha come obiettivo la promozione del Monferrato, una terra ricca di storia, arte, cultura che merita maggiori attenzioni e una promozione più incisiva. Paolo Secco si è soffermato maggiormente su qualche spunto di riflessione che è stato alla base del progetto: “lavorare su un’identità di territorio vasto(com’è appunto il Monferrato)…cogliere l’identità di una terra unica e unitaria che affida la propria ricchezza al patrimonio culturale di tante piccole grandi realtà locali caratterizzata ognuna da storie, peculiarità, identità, tradizioni diverse. Un territorio fatto di tante persone che unite possono mettersi al timone di una nuova avventura nell’ oceano delle scoperte e della conoscenza, legata alla cultura del viaggio che nasce dall’ esperienza, dalla storia, dall’accoglienza di qualità e dai servizi mirati alle necessità del visitatore” E così è nata l’idea di una rivista bilingue (italiano e inglese) atta ad offrire, a livello internazionale, una visione del Monferrato innovativa e aperta, insieme alla presa di coscienza che questo territorio è magnifico e le splendide fotografie della rivista non sono altro che i panorami che ogni mattina si scorgono uscendo di casa, ma a cui spesso siamo assuefatti e poco consapevoli.
Fabio Menino ha focalizzato l’attenzione principalmente sulla rivista (lo spunto per la sua realizzazione è stato dato dalla collaborazione con un “magazine” di Courmayeur), sulla necessità dell’inserimento di una buona parte commerciale, selezionando tuttavia aziende che hanno delle particolarità.
Molto curate sono la parte fotografica, la parte editoriale e quella dei testi, ed una grafica accattivante.
Marine Glenat ha parlato delle proprie esperienze nella realizzazione di ” 365 Monferrato”, presente in edicola con la sua seconda uscita da metà ottobre.
Incisiva al termine la conclusione di Paolo Secco “Potremo dire di aver vinto la battaglia quando le linee geografiche/amministrative perderanno il significato con il fine di creare una meta unitaria: il MONFERRATO, e quando prenderemo veramente coscienza della nostra potenzialità economica legata alle bellezze del territorio ed alla capacità di generare reddito con i nostri prodotti enogastronomici tipici”.
Tiziana B.Ferrando